Una passeggiata attraverso una delle zone più verdi e belle di Bologna, per coniugare un po’ di sano esercizio fisico all’aria aperta con la solidarietà. L’appuntamento nel capoluogo emiliano è fissato per la mattina di domenica 22 giugno, con “Correre insieme”: una camminata non competitiva, il cui ricavato (costo di iscrizione: 5 euro) sarà devoluto al “progetto Melograno”. Si tratta di un’iniziativa che intende dare la possibilità a persone di età compresa tra 14 e 45 anni, reduci da coma con esiti disabilitanti, di scegliere il tipo di attività fisica più in sintonia con le proprie capacità. I danni al cervello, infatti, possono provocare deficit motori o nel controllo del movimento come paralisi, spasticità, distonia, atassia e aprassia. Le vittime di lesioni cerebrali, inoltre, spesso soffrono di problemi causati dall’immobilità prolungata come la riduzione della capacità aerobica e cardiorespiratoria, la perdita di forza e tono muscolare, oltre ad alterazioni del peso corporeo. Tutte condizioni che un esercizio regolare e controllato può aiutare a migliorare.

C’è anche la gara competitiva
La passeggiata nei parchi del quartiere Navile si inserisce nel circuito nazionale delle 14 corse amatoriali organizzate dalla Lega atletica Uisp, per unire la passione per lo sport con la possibilità di fare qualcosa di socialmente utile per la comunità e il territorio. Oltre alla camminata, domenica mattina avrà luogo sempre a Bologna anche il secondo Trofeo Cisalfa: una gara podistica che si corre sulla distanza di 6 chilometri (un misto di sterrato e asfalto) valida per il campionato provinciale e per la “Coppa Uisp adulti”.

«Muoversi fa bene alla salute. Inoltre, sapere che partecipando e divertendosi si può aiutare qualcun altro è davvero un motivo in più per vincere la pigrizia ed esserci», sottolinea Franco Carati, presidente della Lega atletica Uisp di Bologna e coordinatore dell’evento. 

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