Stimolare il confronto e la produzione di nuove idee per fare di Treviso una città favorevole al gioco, all’interazione sociale e alla salute. In occasione della settimana dello sport e della consapevolezza (9-14 settembre), il dipartimento di Prevenzione della Ulss 9 e la Rete trevigiana per l’attività fisica “Lasciamo il segno” - in collaborazione con l’Associazione culturale pediatri, l’Associazione Moving School 21 e l’Associazione 3viso3 - organizzano per giovedì 11 settembre un workshop aperto alla cittadinanza.
gioco
Gambe. Addominali. Glutei. Spinning, pilates, step. Pesi, vogatore, spalliera. Fitness, cardio fitness, zumba fitness. Non è un mantra, bensì il normale programma di allenamento cui si sottopongono i sempre più numerosi frequentatori di palestre e centri sportivi metropolitani: tutti insieme appassionatamente, a sudare in tutine hi tech. In soccorso delle sopravvissute e dei sopravvissuti alla timidezza, restii allo spogliatoio e al personal trainer, arriva però - a sorpresa - il mondo delle console videogame.
«Da’ il buon esempio, che sei il più grande!». Può un invito tanto odiato da chi ha solo qualche mese in più all’anagrafe, ma resta comunque un bambino, diventare la leva di un programma nazionale di promozione della salute, con soddisfazione di grandi e piccini?
Riportare la bellezza e la socialità del gioco al centro della vita quotidiana delle nostre città, magari in combinazione con un po’ di sano esercizio fisico all’aria aperta. È la sfida di alcune recenti esperienze locali, forse poco note, ma che rappresentano modelli interessanti e alternativi per valorizzare gli spazi urbani e rinsaldare le relazioni sociali in città.