Ad Atene, prospettive e soluzioni per città in salute

Appuntamento nella capitale greca dal 22 al 25 ottobre: sul tavolo di operatori e decisori i temi del benessere, del welfare e della qualità dell’ambiente cittadino. Per migliorare la vita di tutti.
17/10/2014
  • Rosy Matrangolo
Città sane

Immagine: 

La spiaggia di Jurmala, in Lettonia

Provenienti da trenta diversi Paesi, oltre 90 Comuni appartenenti alla rete delle “città sane” dell’Organizzazione mondiale della sanità si incontrano ad Atene per parlare di salute e sviluppo sostenibile. Dal 22 al 25 ottobre, la capitale greca ospita la nuova edizione dell’International healthy cities conference.  Al centro della manifestazione, la salute delle comunità urbane e le esperienze di quelle comunità che hanno intrapreso un percorso preciso in ottica di miglioramento della qualità della vita dal punto di vista della salute, dell’ambiente e del benessere sociale. Circa i due terzi della popolazione europea, infatti, vive in aree urbane: spazi e luoghi ancora troppo spesso invasi da traffico, smog, inquinamento acustico e dove l’isolamento sociale colpisce le persone più fragili e povere, esasperando le disuguaglianze.

In occasione della quattro giorni di lavori, leader politici, operatori sanitari e figure impegnate a livello locale e metropolitano nella creazione di modelli virtuosi si riuniscono per fare il punto sugli obiettivi raggiunti, proporre nuove idee e prospettare soluzioni. La conferenza segna infatti i 25 anni del movimento delle città sane, una delle iniziative intersettoriali di promozione della salute pubblica più fiorenti e durature. L’evento è anche l’occasione per condividere le buone pratiche più efficaci e innovative, promuovere la solidarietà e la cooperazione tra i Comuni, attraverso accordi e partnership con tutte le strutture che si occupano di qualità della vita urbana.

Il caso di Jurmala
Uno degli esempi più positivi in questo senso proviene dai Paesi baltici. In particolare la città costiera di Jurmala, in Lettonia, è entrata a far parte della rete delle città sane nel 2005: da allora, si è via via trasformata in una realtà modello grazie all’organizzazione di tante iniziative di promozione della salute, come i corsi di attività fisica gratuiti per adolescenti, giovani mamme e anziani. Inoltre, il centro della città e la sua spiaggia sono stati riqualificati fino a diventare completamente accessibili alle persone disabili. Anche per questo, l’Organizzazione mondiale della sanità ha recentemente conferito a Jurmala un riconoscimento ufficiale.

 

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