nuovo dossier “attività fisica a scuola” e altri aggiornamenti

Dossier “Attività fisica a scuola”

Scuola e sport: un matrimonio impossibile?
18 settembre - Quest’anno la scuola è iniziata con una buona notizia: l’approvazione del Governo di un decreto che rilancia la centralità della formazione e dei giovani nel nostro Paese. Più ombre che luci, però, caratterizzano un settore considerato ancora minore: lo sport e l’attività motoria. Manca la volontà politica di cambiare, per non parlare dello stato di impianti e attrezzature scolastiche, spesso in condizioni inservibili. Eppure investire nello sport a scuola porterebbe una serie di vantaggi, primi tra tutti per la salute e l’economia.

In Toscana lo stretching si fa in classe
18 settembre - Distendere il corpo e rilassare la mente tra i banchi di scuola porta benefici già da piccoli: i dettagli dell’esperienza toscana, al suo secondo anno di sperimentazione.

La sfida della valutazione
18 settembre - Non sono pochi i progetti per l’attività fisica a scuola. Ma cosa funziona di più e meglio? Valutare risorse e impegno serve anche per replicare le esperienze migliori.

Lo stato delle scuole in Italia
18 settembre - La nuova fotografia scattata da Cittadinanzattiva sulle condizioni degli istituti scolastici nel nostro Paese delinea un quadro con criticità e margini di miglioramento.


Narrazioni

Settimana europea della mobilità: per città più verdi e trasporti sostenibili
13 settembre - In occasione della Settimana europea della mobilità, parte la campagna “Grow with public transport”. Anche le città italiane partecipano con una serie di iniziative di sensibilizzazione.

Attività fisica amatoriale: via l’obbligo di ecg e certificato di idoneità
9 settembre - Ci ha pensato il “decreto Fare” a placare, almeno in parte, le polemiche sollevate dalle nuove norme per l’attività fisica previste dal “decreto Balduzzi”. Eppure le resistenze non mancano.
Azioni quotidiane ha seguito la vicenda fin dall’inizio (si veda in particolare “Più coordinamento e meno burocrazia: la ricetta per favorire l'attività fisica”). I commenti all’articolo approfondiscono diversi argomenti: la normativa su visite ed esami medici, la certificazione necessaria per l’attività non agonistica, l’incremento del trasporto attivo, il ruolo della comunicazione e l’opportunità per il mondo della sanità pubblica di redigere un position paper condiviso.