Un impegno a portare avanti politiche e interventi contro l’obesità e le altre malattie croniche provocate da cattiva alimentazione e da uno stile di vita sedentario.
sedentarietà
"Muoviti, se puoi usa le scale". È questo il messaggio che l’azienda Ulss 9 di Treviso ha scelto per invitare i propri cittadini a darsi una mossa e adottare uno stile di vita più attivo. Cominciando con un gesto semplice e alla portata di tutti: fare le scale invece di prendere l’ascensore. Il dipartimento di Prevenzione dell’azienda sanitaria locale ha lanciato un nuovo programma di promozione della salute rivolto a dipendenti, operatori sanitari e aperto ai cittadini (ovviamente, chi non ha disabilità o malattie particolari che lo impediscano).
Stare seduti sul divano davanti alla tv invece che uscire e fare una passeggiata ha un costo economico. Che è tanto più salato quanto più l’abitudine alla sedentarietà cede il passo alla regolare attività fisica. In tempo di crisi, la spending review passa anche da qua: dal comprendere quanti dei costi sanitari sono responsabilità delle cattive abitudini. E come, sostituendole con stili di vita sani, si possano preservare servizi per la salute messi a rischio dalla scarsità delle risorse.
Nel 1920 il naturalista Hartley Jackson, dopo aver esplorato la fauna delle 23 isole Apostle che costeggiano il Wisconsin e l’antistante terraferma, concludeva sulla rivista dell’American Society of Mammalogist che il comportamento dei mammiferi aveva determinato la loro distribuzione sul territorio: «i mammiferi che abitano le isole sono tutti più o meno attivi durante l’inverno, mentre quelli che abitano sulla terraferma e di cui non è descritta la presenza sulle isole tendono a essere inattivi durante l’inver
Durante le Olimpiadi della Grecia classica si narra che Callipatera, la madre di un velocista, per avere accesso allo stadio rigorosamente vietato alle donne e vedere il figlio gareggiare, si travestì da uomo. Fu scoperta e, per evitare ulteriori infiltrazioni femminili, si adottò per anni il provvedimento di far denudare all'ingresso dell'arena non solo gli atleti, ma anche gli spettatori.