Regione PUGLIA: attivi a tutte le età

Gruppi di cammino, bicibus e iniziative sportive. Dal Salento alla Capitanata, i programmi per la promozione di stili di vita salutari si moltiplicano, contribuendo a fare del territorio pugliese una Regione attiva e virtuosa.
30/06/2014
  • Milly Barba
Puglia e attività fisica

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foto credit: Flickr, The Nick Page

«Camminare ogni giorno per raggiungere uno status di benessere e lasciare alle spalle ogni malanno». Secondo Søren Kierkegaard, era questa la mossa vincente per sanare i mali del corpo e dello spirito.  Parole efficaci e veritiere, quelle del filosofo danese. Basti pensare che la Regione Puglia le ha adottate come slogan di “Movimento in salute”, il programma biennale di promozione dell’attività motoria avviato nel 2012. Il progetto nasce dalla fusione di due iniziative, già avviate dalle Asl di Barletta-Trani e Bari.

Il passato insegna: la storia di due proposte vincenti
Nel 2010, infatti, l’Asl BT ha lanciato il programma pilota “L’attività fisica come farmaco”. L’iniziativa, che ha coinvolto anche i Centri per il controllo del sovrappeso e dell’obesità e i Consultori familiari locali, aveva come obiettivo l’inserimento dell’esercizio fisico nella pratica e nelle prescrizioni di medici di famiglia e pediatri. Grazie alle attività promosse, come i pedibus, i bicibus o, ancora, il movimento pensato per i diabetici e la creazione di percorsi sportivi ad hoc, il progetto ha ottenuto grande adesione. Avviato poi nelle scuole medie della provincia, “L’attività fisica come farmaco” ha incontrato anche il favore di numerosi dirigenti scolastici e insegnanti. Oltre al momento formativo destinato a ragazzi e famiglie, infatti, il progetto ha consentito agli alunni di sottoporsi a visite cardiologiche e di prendere parte a gruppi di cammino.

Di successo anche l’iniziativa maturata nell’Asl di Bari, dove - grazie alla disponibilità gratuita di una palestra di Conversano (attrezzata e riconosciuta dal Coni) - si è dato il via nel 2007 a una vera e propria sperimentazione. Numerosi cardiologi ed endocrinologi, con la partecipazione del corpo docente della facoltà di Scienze motorie dell’Università di Bari, hanno voluto provare in modo diretto come l’esercizio fisico giovi ai malati. L’iniziativa ha coinvolto persone affette da malattie croniche (come diabete, ipertensione e osteoporosi), seguite con programmi di allenamento specifici e monitorate rispetto ai risultati ottenuti.

“Movimento in salute” e “Kilometri in salute”: lotta alla sedentarietà
Dall’incontro di questi due successi nasce, dunque, “Movimento in salute”: un programma destinato a persone d’età compresa tra i 50 e i 70 anni. Preservando la natura delle precedenti esperienze, l’iniziativa si sviluppa su due direttrici. La prima prevede la promozione di gruppi di cammino, destinati a un ampio numero di cittadini sedentari o affetti da patologie lievi. La seconda è volta invece all’attivazione di percorsi di esercizio fisico mirati, pensati per coloro che sono colpiti da una o più malattie, da svolgersi in palestra e sotto la guida di personale qualificato. Il progetto, tuttavia, non è esteso all’intero territorio, ma solo a un gruppo di quasi 3 mila persone. Di più ampia portata, invece, è il progetto “Kilometri in salute”, destinato alla stessa fascia di popolazione residente nel territorio delle Asl di Lecce, Brindisi, Taranto e Foggia. L’attività, che ha durata biennale e si protrarrà per tutto il 2014, mira a promuovere il cambiamento strutturale delle abitudini di adulti e anziani, garantendo il benessere fisico e psicologico dei partecipanti. “Kilometri in salute”, inoltre, si propone di implementare gli studi di analisi del territorio, necessari per migliorare anche l’assetto urbanistico delle città. La qualità e le caratteristiche del luogo in cui si vive, infatti, condizionano gli stili di vita, favorendo in molti casi la sedentarietà.

Nutrirsi bene e fare attività fisica fin da piccoli
Se “Movimento in salute” e “Kilometri in salute” sono destinati agli adulti, ai bambini pugliesi ci pensa “Sbam!”, progetto triennale di promozione della corretta alimentazione e dell’attività motoria, in linea con il programma nazionale “Guadagnare Salute”. L’iniziativa, rivolta agli studenti delle scuole primarie aderenti (445 classi), già nell’esplosivo acronimo richiama i concetti di base sui quali fonda la propria mission: sport, benessere, alimentazione, mobilità e scuola. Promosso dagli assessorati pugliesi e dall’ufficio scolastico regionale, “Sbam!” vuole indurre modifiche nel comportamento dei bambini, diffondendo a scuola una cultura della sana alimentazione e la necessità di uno stile di vita attivo. Inoltre il programma, partito nel 2012 e articolato in quattro percorsi, punta a favorire anche lo svolgimento dell’attività fisica nelle azioni quotidiane (come i percorsi casa-scuola a piedi). Indispensabile, dunque, la partecipazione delle famiglie, formate attraverso incontri dedicati.

A piedi, di corsa, ma anche in… “Bicinema”
Oltre alle iniziative volute dalla Regione, la Puglia è costellata di altri progetti che favoriscono il movimento. Grazie a “Tutte le bici… portano a scuola”, infatti, i ragazzi delle medie inferiori e delle elementari di Conversano hanno potuto sperimentare la mobilità sostenibile percorrendo a suon di pedalate il tragitto tra casa e scuola. Attivi e su due ruote anche gli studenti di “Trani a p(i)edali”. A Mesagne, Carmiano, Casarano (Lecce) e a Gravina in Puglia (Bari) trionfano i piedibus, mentre a Taranto, con “E… adesso pedaliamo”, ci si sposta anche in bicicletta.

A favorire la mobilità sostenibile, poi, ci pensa “Bicinema”, l’iniziativa che coniuga arte, passione per il grande schermo e amore per le due ruote. La bici rievoca l’immagine della pellicola che scorre. E, a sua volta, la pellicola in sé ha impressa l’idea di movimento. Per volontà dei fratelli Diego e Delia Solari, sotto la direzione artistica di Tiziana Dollorenzo Solari, i due oggetti si sposano, legandosi indissolubilmente nel panorama della Lecce barocca. Il progetto, che ormai ha varcato i confini della Puglia diffondendosi con rapidità in molte città d’Italia, offre biglietti gratuiti o ridotti a chi decide di recarsi in biciletta nei cinema e nei teatri convenzionati. “Bicinema”, inoltre, garantisce assistenza ai ciclisti attraverso “CicloStop ripara e via”: un’iniziativa nata con l’obiettivo di tutelare la sicurezza di chi si muove su due ruote. Una rete diffusa di oltre 200 fermate, situate nei cinema o nei luoghi che aderiscono al progetto, fornisce ai ciclisti un kit-officina (pompa, camere d’aria, tip-top, mastice, togli copertoni ecc) per gonfiare le ruote o riparare eventuali danni e forature, garantendo supporto a chiunque si trovi in difficoltà.

 

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